L’assurda vicenda è accaduta il 26 ottobre: un aereo è atterrato con una manovra d’emergenza a causa di una turbolenza.
Terrore sul volo Latam Airlines La1325, il velivolo che il 26 ottobre scorso è atterrato con una manovra d’emergenza: all’arrivo in pista l’aereo della compagnia sudamericana non aveva più il muso ed il motore era rotto.
Dopo essere passato attraverso una turbolenza, l’aereo è atterrato in pista in condizioni spaventose. Ed è stata proprio quella turbolenza a costringere il pilota ad effettuare un atterraggio d’emergenza. Oltre al muso ed al motore fuori uso, anche i vetri della cabina piloti erano scheggiati. Il panico dilagava tra i passeggeri che mentre riprendevano la scena urlavano: “Dio mio salvaci”.
Il decollo è avvenuto dall’aeroporto di Santiago del Cile. L’aereo era diretto ad Asunción, capitale del Paraguay. All’interno del velivolo c’erano 45 passeggeri più il personale di bordo. Ad un certo punto, nel bel mezzo del volo, l’aereo ha attraversato una turbolenza più forte di quanto previsto.
La turbolenza
La violenza della turbolenza ha quasi distrutto l’aereo. Il pilota si è ritrovato a dover fare uno scalo d’emergenza. Quindi, nonostante l’atterraggio fosse previsto per le 17.25, l’aereo è atterrato prima a Foz de Yguazú, in Brasile. Il velivolo sarebbe rimasto fermo sulla pista per diverse ore, prima di poter riprendere il viaggio in sicurezza.
Attraverso una nota, la compagnia aerea argentina ha fatto sapere che l’aereo «ha effettuato un atterraggio d’emergenza ad Asunción, procedura che è stata eseguita senza troppi problemi alle 23.09 (ora locale). Sia i passeggeri che l’equipaggio sono in buone condizioni», dicono. E continua: «Latam Airlines si rammarica per qualsiasi inconveniente che questa situazione meteorologica può aver causato ai suoi passeggeri».
